GRAZIE ……..
Tra le numerose lettere, ho ritenuto di dover pubblicare questa particolare e SIGNIFICATIVA testimonianza:
Ciao Annarita, volevo ringraziarti, ringraziare la tua mano esperta e leggera che induce lo specchio a restituire l’immagine, quasi integra, di un seno violato, di un volto glabro che ha riconquistato la cornice dei capelli e delle sopracciglia dopo la brutalità del male. Riappropriarsi di sé, anche esteticamente, è l’urto necessario a una donna per continuare a lottare, per confrontarsi con la malattia, per ritrovare il suo canto interiore e risvegliare la ricerca di un domani nella sacralità della vita. Mi auguro che questa mia poesia possa toccare la sensibilità di tutte le donne e che possa, come una carezza, mitigare la paura e la pena. Un abbraccio.
Among the many letters, I felt obliged to publish this particular SIGNIFICANT testimony:
Hello Annarita, I wanted to thank you, thank your expert and light hand that causes the mirror to return the image, almost intact, a breast violated, a smooth face that has regained the frame of hair and eyebrows after the brutality of evil . Reclaim itself, aesthetically, is the need for a woman to keep fighting, to confront the disease, to find her inner song and awaken the search for a tomorrow in the sanctity of life. I hope that my poem can touch the sensitivity of all women and that it can, like a caress, mitigate the fear and pain.
A hug.
“A stento sciama
Il liquido degli incubi
fra le correnti del mio tempo
ma pregusto un piccolo futuro
una scoperchiata pietà
da lucido mattino
e a ridosso di qualche sogno
già scoppia l’aroma
di un ciglio bambino.
Inseguita dall’imbrunire
sprofondo nella meditazione dell’ora
sedotta dalla meraviglia del respiro.”
E.C.
(Poesia dedicata alle donne da conosciuta poetessa che ha desiderato l’anonimato)